Descrivere il mio colore nella scienza è complicato ma sicuramente il Rosso Fuoco si può dire sia entrato nella storia della scienza come personaggio fondamentale di essa poiché la maggior parte dei processi scientifici soprattutto in ambito chimico implicano l'utilizzo di una fiamma o fonte di riscaldamento.
Platone ad esempio descrivendo l'ambito scientifico del periodo greco Romano scrive:"[...]La circolarità di tutti i movimenti menzionati si spiega con la volontà di dimostrarne la permanenza (v. sopra). Platone passa poi al sistema nutritivo (80 d-81 e), in cui il ruolo primario è attribuito al sangue, che risulta dalla decomposizione degli alimenti ‒ bevande e cibi solidi (80 d-e), di origine unicamente vegetale ‒ per opera del fuoco, il quale gli dà il suo colore rosso. Il fuoco, che, come si è visto, segue l'aria nel processo respiratorio, dissolve il nutrimento quando passa nello stomaco e spinge il sangue, che deriva da questa decomposizione, a introdursi nei vasi preposti a tal fine. Trasportato in ogni parte del corpo, il sangue nutre il midollo, la carne e il corpo intero (80 e-81 b)[...]"
http://www.treccani.it/enciclopedia/scienza-greco-romana-scienza-e-forme-di-sapere-in-platone_(Storia-della-Scienza)/.
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